| Le mie labbra sulle sue, interrompendo il suo punto di vista sull'amore. Lo blocco prima che possa dire qualsiasi cosa su di me, perché certe cose sono meglio lasciate non dette.
Mi stringe a lui e sento la sua mano indugiare sul pettorale della mia surplice, per cercare di scostarlo e arrivare alla vera me. Non gliene do l'occasione e stacco le labbra dalle sue. Gli sorrido di rimando alla sua espressione delusa. In fondo mi ricorda un bambino a cui è stato tolto il giocattolo troppo presto. Posso dire di avere un debole per quella faccia.
Arrossisco quando dice che sarebbe disposto ad avermi anche da morta se non mi concedo a lui e un brivido mi scuote quando sento la sua mano sotto il mento. Per qualche attimo mentre mi fa la sua proposta le ali della sua surplice si aprono, forse per farmi paura o forse per imitare gli animali e i loro rituali di accoppiamento.
«Kuma...»
Ancora una volta torno a quel nome, questa volta il tono è diverso: stanco, rassegnato. Abbasso lo sguardo e parlo lentamente, come in una confessione.
«Non sai quanto vorrei essere tua, ma non posso. Vedi, una vita fa mi sono fatta una promessa.»
Dico, girandomi e dandogli le spalle. Non voglio incontrare la sua faccia. Non posso guardare negli occhi nessuno mentre rivelo i miei peggiori segreti.
«Mi sono promessa che non sarebbe successo di nuovo, a meno che io non odi o ami una persona.»
Il che è la stessa cosa, penso.
«E tu... sei troppo simile a me perché io possa provare una delle due cose. Non ora, non più. Avrei voluto averti amato, essere la tua ala destra, amante, sorella, compagna, schiava, vivere con te nel nostro Inferno personale, ma è troppo tardi oramai.»
Io e Kuma, la regina Grimilde e il lupo cattivo delle favole. il bene non può vincere nella nostra storia, perché nessuno dei due sa distinguerlo dal male. La nostra non è una storia che finisce con "e vissero per sempre felici e contenti", mai stata, mai lo sarà.
«Chiunque io abbia mai amato muore, quelli che ho odiato bruciano ormai in queste fiamme, e non voglio che succeda anche a te, tu sei oltre questi sentimenti. Voglio ucciderti o morire mentre ancora non provo altro che paura nei tuoi confronti.»
Non lo guardo in faccia mentre parlo della catena fatta di terrore e ammirazione che mi lega a lui, un'emozione impossibile da far durare per sempre. Sospesa perennemente nel baratro dell'odio e dell'amore, senza essere nessuno dei due. E' il sentimento che voglio preservare, perché non posso riposare in pace o continuare a vivere sapendo di non poter essere più sua. Di non poterlo più amare od odiare.
«Kuma, non sarò tua. Ma puoi provarci.»
Un leggero sorriso mi affiora di nuovo sul volto, poi scrollo la testa. Il mio Cosmo inizia ad ardere e le ali del Basilisco si aprono.
«Avanti, uccidimi mentre ho ancora paura di te.»
Senza attendere oltre mi giro di nuovo verso di lui, mentre le ali si piegano su sé stesse per poi sbattere violentemente. Non mi risparmierò, glielo devo, così gli dono subito il mio colpo perfetto. Annihilation Flap.
Un vento possente si genera dalle mie ali e gli si riversa contro, con lo scopo di fargli più male possibile e di infettargli il sangue con il mio veleno. Dietro di me compare l'immagine del mio simulacro, un basilisco con le fauci aperte e le ali spiegate. Violenza che chiama altra violenza.
«O muori.»
Pronuncio lapidaria. Non ci sono altre alternative per noi due.
Energia ~ Verde. Cloth ~ Spectre di Basilisk, grado IV. Condizioni ~ Perfette. - - - Poisonous Wind E' l'abilità insidiosa per eccellenza. Cosa c'è di più crudele di un veleno per eliminare i propri nemici? Forse è un'abilità poco coraggiosa e leale, ma a Basilisk non importa, e la userà sempre al massimo delle sue potenzialità. Oltre al veleno la Spectre ha il completo controllo del vento, potendo generare delle vere e proprie folate dalla potenza poderosa. La vera specialità di Elinore sta nel mischiare le due abilità, generando uno speciale veleno di natura cosmica, che disperde nel suo vento, così da saturarne l'aria. In questo modo il veleno si potrebbe diffondere nell'organismo dei nemici per vie respiratorie, inoltre questa tossina potrà passare per i pori della pelle. La convivenza stretta con questo veleno ha reso Basilisk immune a questo, potendo così utilizzarlo senza timore. Effetti del veleno: (Questa panoramica è del tutto indicativa e va tenuto sempre in considerazione il dislivello energetico e altri fattori.) Ecco in ordine temporale come si manifestano gli effetti del veleno. Gli effetti sono progressivi. • Difficoltà nei movimenti, vista sfocata. • Stanchezza fisica, sonnolenza. • Perdita delle capacità cognitive, delirio. • Sonno, coma. • Morte. (Only GDR) - - - Annihilation Flap Tecnica regina della Spectre, che racchiude in se tutta la pericolosità dello stesso. Si tratta di generare dal proprio corpo un potentissimo vento, che si narra capace di radere al suolo qualunque cosa trovi sul suo cammino. Questo colpo potrebbe avere l'effetto di allontanare il nemico, inoltre ha l'effetto di un onda d'urto, percui subirla sarebbe come impattare contro un muro. In questa corrente è presente il suo veleno, e subendo il colpo il nemico potrebbe anche intossicarsi. In genere questo colpo viene portato sbattendo le ali in direzione del nemico, ma nulla vieta che venga effettuato senza nessun movimento. L'attacco si estenderà in linea retta, e quando Basilisk lo utilizza si scorge dietro di lui la sagoma di, appunto, un Basilisco. - - - Avrei voluto continuare le smancerie ma Elinor non la pensava così. Il post è chiaro, vai di mazzate! Edited by Sparkleshark - 30/9/2012, 13:24
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